
Arte Bianca a La Spezia è luogo frequentato da tutti coloro che amano il buon cibo.
Un piccolo negozio ubicato nel cuore della città, in Via Sapri 79, che contiene ghiottonerie di ogni tipo.
I formaggi

Insieme a formaggi conosciuti quali, ad esempio, il Castelmagno, il Bitto, il Pecorino, la Gorgonzola, etc, presso Arte Bianca trovano posto alcuni prodotti dei migliori caseificatori di questa parte di territorio Ligure Apuano.
Gli uni e gli altri accomunati da un’unica caratteristica: piccoli produttori i cui formaggi non sono standardizzati, hanno personalità.
La ricerca dell’incontro con il gusto medio è infatti requisito indispensabile per chi, producendo industrialmente, immette sul mercato grandi quantità destinate ad un pubblico indistinto.
Difficilmente i formaggi industriali sono di cattiva qualità, quasi mai, però, sono in grado di raggiungere quella eccellenza che contraddistingue i prodotti selezionati da Arte Bianca: formaggi apprezzati da chi ama le (buone) differenze.
Da un pubblico dotato di buona cultura alimentare, consapevole che, ad esempio, il solito caprino, prodotto dal solito casaro, può, anzi deve, essere diverso da stagione a stagione condizionato dalla tipologia di alimentazione cui vengono sottoposti gli animali: erba fresca con significativa componente floreale in primavera e fienagione nella cattiva stagione.
I Vini

Analoga attenzione è quella che Angela presta all’universo enologico. Anche perché, in questo ambito, è ancor più qualificata.
Sommelier cui sono già stati conferiti alcuni gratificanti riconoscimenti, in questa attività ha trovato modo di coniugare la passione con la professione andando alla continua ricerca di vini capaci di esprimere carattere e personalità.
Per cui, acquistando qui un vermentino, una pollera, uno sciacchetrà od un qualsiasi altro prodotto enologico del territorio, si potrà avere la certezza di essere in possesso di una delle migliori (che non vuol dire più costose) bottiglie prodotte in questo lembo di Liguria o nella vicina Lunigiana.
Salumi

Anche per ciò che concerne i salumi la filosofia adottata da Arte Bianca è ispirata al solito criterio: passione e ricerca.
Domeniche e festività in giro per l’Italia ad incontrare norcini capaci di realizzare salumi di qualità. Prodotti in grado di far degna corona a quelli, realizzati sul territorio e già selezionati per eccellenza.
Molto si potrebbe ancora dire su questo negozio. Sarebbe però noioso procedere nell’illustrare una lunga sequela di specialità.
Spaziare dal cacao Chuao alle acciughe di Cantabrico, dal tonno di Carloforte al caffè di Trinci.

L’Acciughino e la filosofia di Arte Bianca

E’ più semplice, e forse anche interessante, comprendere lo spirito che anima Angela seguendo la storia de “L’Acciughino”, biscotto spezzino.
Riassunta brevemente la vicenda è questa:
una accurata selezione aveva permesso ad Angela di offrire ai propri clienti i migliori prodotti da forno: pane, focaccia e grissini, realizzati a La Spezia.
Un biscotto con qualcosa in più
Per i biscotti però malgrado l’impegno: test su test, prove su prove …mancava sempre qualcosa.
I fornitori coinvolti erano, ormai, spazientiti: alcuni si sono presto arresi di fronte ad una richiesta, a parer loro, troppo sfidante.
Altri hanno stretto i denti continuando a proporre, talvolta anche con orgoglio, quanto di meglio sapevano fare.
Malgrado ciò, nessuno riuscì mai a realizzare il biscotto cui Angela aspirava.
Intendiamoci: considerata la professionalità dei soggetti coinvolti, molti dei biscotti usciti dai loro forni erano da considerarsi apprezzabili. Buoni gli ingredienti, corretta la lavorazione ed anche la forma.
Mancava però quel qualcosa in più in grado di garantire il salto desiderato: da buono a unico!
Susanna Chiappa: una vita dedicata ai biscotti
Fu così che una sera, Angela decise di parlarne con Susanna Chiappa, da sempre impegnata nell’ambito della biscotteria artigianale di qualità.

Insieme misero a punto più di una ricetta che, realizzate in successive infornate di prova, il giorno successivo venivano sottoposte al giudizio di amici, parenti e clienti, selezionati fra i più impietosi.
Una di queste superò la prova per acclamazione, in virtù di un gusto piacevole ma anche sobrio raggiunto attraverso il sapiente equilibrio fra alcuni ingredienti tipici del nostro territorio: olio dei colli di Luni, acciughe di Monterosso ed erbe aromatiche mediterranee.
Nasceva così il capostipite della famiglia di biscotti oggi accomunati nel marchio “L’Acciughino”.
Ma la storia non è finita qui…
come si sa le donne hanno una predisposizione particolare a fare squadra, se intuiscono che l’impresa prospettata è meritevole di un loro impegno diretto.
Silvia Cardelli, amica e chef stellato
Peraltro Silvia Cardelli e Angela sono legate dalla comune passione per il buon cibo, ma non solo. Entrambe franche, attive e perfezioniste hanno personalità simili e infatti…sono amiche da sempre.
In uno dei loro frequenti incontri la conversazione, cui non poteva mancare un argomento gastronomico, si è concentrata su questo nuovo prodotto.
Fiducia nell’interlocutore e curiosità professionale sono stati sufficienti a far sì che Silvia sposasse subito con entusiasmo la proposta di entrare a far parte della squadra.
La sua creatività, che già le è valsa anche la stella Michelin in qualità di chef dell’apprezzata Osteria della Corte, si è subito attivata.
Nel suo laboratorio gli Acciughini hanno raggiunto la perfezione e, insieme ad essi, Silvia ha cominciato anche a sfornare idee.

Una, cui, a breve altre seguiranno, è stata quella di dare all’acciughino salato un fratello dolce: nasce così L’Acciughino realizzato con fave di cacao e sciroppo di rose.
Quest’ultimo ingrediente tanto delicato quanto, immeritatamente, trascurato è stato suggerito da Walter De Battè.
che venuto a conoscenza del largo impiego avuto in passato dallo sciroppo di rose nella produzione dolciaria ligure, ha voluto cimentarsi con il suo recupero.
Walter De Battè e lo sciroppo di rose
Walter De Battè è, anch’esso, legato a questi luoghi.
Operante in campo enologico, è oggi conosciuto ed apprezzato a livello internazionale.
Attraverso un’approfondita opera di ricerca ha saputo ridar vita ad antichi vitigni ed ha recuperato antiche tecniche, migliorandole ove necessario.

Paolo Tegoni ci parla di Walter De Battè
Oggi, realizza vini, unici per bouquet di profumi e sapidità, nei terrazzamenti delle 5 terre, là dove la viticultura viene definita eroica.
Deciso a riprodurre anche lo sciroppo di rose non ha esitato ad impiantare un roseto intorno alla sua cantina di Campiglia dal quale, ora, è in condizione di distillare il raro e prelibato sciroppo.
Molti di coloro che amano mangiar bene a La Spezia già lo sanno: l’Arte Bianca non è solo luogo ideale per commettere peccati…di gola!
E’ anche ritrovo per coloro che, produttori e/o consumatori si impegnano nel mantenimento/riscoperta della qualità enogastronomica locale.
