Escursioni in bici in Lunigiana: ogni giorno un luogo diverso.
Oggi:
il Groppo del vescovo
Una delle escursioni in bici più entusiasmanti, nel territorio lunigianese, è quella che conduce al Groppo del Vescovo.
Il luogo
Il Groppo del Vescovo è una cresta che si trova fra il Passo della Cisa e quello del Cirone.
Spesso veniamo interrogati circa l’origine di questo singolare nome.
Il luogo non è mai stato, come taluni credono, residenza di un vescovo.
E’ tutto più semplice e verificabile.
Da un particolare punto di osservazione, la sua forma irregolare sembra disegnare il profilo di un copricapo Vescovile.
Dal punto di vista geografico ma anche da quello geologico, il Groppo del Vescovo segna un confine.
Quello intercorrente fra l’Emilia e la Toscana.
Sul primo versante, infatti, si stende un’ampia coltre di prati.
Mentre il secondo è caratterizzato da pareti rocciose, di formazione calcarea, che sgretolandosi, nel tempo hanno formato alla base una sorta di platea sassosa.
Una volta raggiunto offre una vista emozionante.
A dire il vero, anche un po’ inquietante, osservando il versante roccioso che mostra un salto in grado di intimorire gli animi facilmente impressionabili.
Da questo punto di osservazione lo sguardo spazia incontrastato regalando emozioni non banali: una giusta ricompensa per quanti non hanno esitato a pedalare fin quassù.
Consente perfino di poter cogliere le cime dell’anfiteatro glaciale che fanno da corona al lago Santo parmense.
Ed è per questo che, fra coloro che fanno escursioni in bici, il Groppo del Vescovo gode di una certa notorietà.
Escursione in bici: il percorso

Il percorso attraverso il quale raggiungere il Groppo del Vescovo, in bicicletta.
L’escursione ciclistica prende avvio da Pontremoli, imboccando la strada statale 62 (quella che conduce al Passo della Cisa).
Percorsi un paio di chilometri e giunti ad un bivio con indicazione Gravagna, Molinello, Passo del Cirone, è necessario svoltare a destra sulla strada provinciale 42.
Da lì fino a Gravagna Montale si procede quindi su strada asfaltata, priva di difficoltà tecniche, pedalando in scioltezza.
Una volta raggiunto il campo sportivo di Gravagna Montale, invece, diventa necessario muoversi su di un percorso sterrato che, in circa 3,5 km, conduce a Groppo del Vescovo e qui la pedalata si fa più impegnativa.
Sulla sinistra è ora possibile vedere un casolare di ampie dimensioni, riconoscibile anche perché si trova in prossimità di una grossa frana.
E’ quindi necessario imboccare il percorso per raggiungerlo. Infatti, da lì, un suggestivo tratto sterrato conduce, su strada asfaltata ad un bivio.
Quello destinato a ricondurci a casa.
Qui possono farsi due scelte: imboccarlo verso destra e fare una piccola digressione che, dopo aver percorso un chilometro, consente di raggiungere il passo della Cisa.
Oppure imboccarlo a sinistra, sempre su strada asfaltata, ed in questo modo ritornare direttamente a Pontremoli.
Questo percorso, poi, passa per Montelungo, luogo in cui, quest’anno dovrebbe entrare in funzione anche lo stabilimento termale.
E non sarebbe per niente male avere la possibilità di coniugare le escursioni in bici con altri piaceri.
Ad esempio un bel bagno tonificante nelle acque sulfuree della fonte di Cavezzana D’Antena.
Purtroppo l’escursione in bici, ed è già molto, possiamo farla perchè dipende solo dalla nostra voglia di pedalare mentre per quanto riguarda le Terme di Cavezzana D’Antena…forse il loro futuro potrebbe essere proprio quello di un centro multifunzione (docce, spogliatoi, brandine, ristoro) dedicato ai cicloturisti che vengono in Lunigiana.