
Il ristorante
Il Caveau del Teatro è un locale affascinante, che, in posizione felice ed in prossimità del centro storico, affianca, come facilmente intuibile, il bel teatro di Pontremoli.
Struttura e servizio
Il ristorante si sviluppa all’interno di un antico edificio del XVII secolo, dove ognuna delle sue diverse sale è arredata con una eleganza discreta.

I suoi tavoli sono sempre imbanditi con gusto: le tovaglie ed i tovaglioli sono in puro cotone, non è mai assente un piacevole tocco floreale ed il bicchiere per il vino viene immediatamente sostituito con quello più idoneo ad esaltarne il piacere, dopo che è stata effettuata la scelta, all’interno di un’ampia proposta enologica.
I gestori del ristorante
Presente da quasi 30 anni a Pontremoli, questo locale, inserito in molte e qualificate guide gastronomiche, è gestito in maniera estremamente professionale da due fratelli: Amedeo chef raffinato e Fernanda, esperta sommelier nonché Presidente dell’associazione della Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana.
I gestori interpretano il loro ruolo in maniera estremamente professionale, attenti a non rubare la scena al cibo ed al vino, veri protagonisti di un buon pasto.

Una presenza discreta ma non distante. Pur con la necessaria attenzione a non trascurare gli altri ospiti, se richiesto, sono sempre disponibili ad intrettenersi in interessanti conversazioni, riguardanti il cibo, il vino ma anche il territorio, le sue tradizioni.
Il caveau del Teatro: cibo e vino
La cantina, ben fornita, è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, con particolare attenzione alla migliore produzione locale.
Peraltro, nell’ampio ventaglio di proposte gastronomiche presenti nel menù non manca certo la possibilità di esaltarne le caratteristiche, attraverso un appropriato abbinamento.
Il repertorio di Amedeo è infatti ampio anche se, ovviamente, trattandosi di una cucina espressa, ogni giorno ne viene proposta solo una parte.
Solitamente oltre agli antipasti, tre primi piatti, tre secondi piatti ed altrettanti dolci. Un vantaggio per chi apprezza la cucina del Caveau: la possibilità di frequentarlo anche per più giorni consecutivi, senza mai ripetersi.

Amedeo, attentissimo ad ogni dettaglio
Peraltro, lo stesso Amedeo, ama seguire ogni aspetto, inerente la cucina, con maniacale attenzione: dall’acquisto delle materie prime fino all’impiattamento, trovando anche il tempo di fare personalmente sfoglie e paste ripiene e, non di rado, perfino il pane.
Una indicazione in merito a quanto è possibile ottenere in questo scrigno del gusto la si può dedurre da quanto in maniera incompleta ma significativa, di seguito viene esposto.
Gli Antipasti del Caveau del Teatro

Degustazione di formaggi con le composte prodotte in loco, antipasto degustazione Lunigiana (culatello, mortadella nostrale, porchetta realizzata da Amedeo, così come la giardiniera, fritelle di castagne con ricotta locale, torta erbadella e torta d’erbi ), tortino di parmigiano e funghi, uova al tartufo
I Primi del Caveau del Teatro

testaroli al pesto, Zuppa di funghi, tagliatelle ai funghi porcini, ravioli di boraggine, ravioli caserecci conditi con olio extravergine locale e parmigiano, tagliolini al tartufo, bigoli con le acciughe, gnocchi al gorgonzola, tortelloni di ricotta e asparagi al sentore di liquirizia, polenta con scaglie di tartufo, tagliatelle al ragù di cervo, trofie di castagne con pesto al basilico di Prà o zucchini e pancetta.
I Secondi del Caveau del Teatro

Filetto di suino con funghi, agnello di zeri cotto nei testi insieme a patate di montagna, anatra in bellavista, Petto di anatra speziato alla piastra su un delicato purè di patate, cappella di porcino ripiena, coniglio in porchetta, trippa con fagioli cannellini, muscoli ripieni, baccalà mantecato, carpaccio di porcini, tortino di patate e funghi, e ancora…fagottino di salmone affumicato contenente branzino con spinaci e gamberoni rossi, Fassona piemontese battuta al coltello con accompagnamento di insalatina aromatica, scrigno di melanzane mozzarella ed acciughe di Monterosso, arré di agnello alle erbe, coscia d’oca in confit con patate e composta di mele, coniglio in porchetta, tagliata di angus, petto di faraona ripieno.
I Dolci del Caveau del Teatro
Millefoglie alla chantilly e frutti di bosco, zuppa inglese, budino al latte con cioccolato e menta, cassata di ricotta con macedonia di frutta, zabaione fatto al momento, sfogliata di mele e crema, dessert a base di castagne e cachi, mousse di sole castagne.

Del resto se anche Meryl Streep è stata indotta a varcare la soglia del Caveau del teatro…un valido motivo ci sarà stato. O no?
