Mercato medievale di Filetto

Mercato medievale a Filetto
Mercato medievale a Filetto

Il mercato medievale di Filetto, un appuntamento che ci accompagna piacevolmente in alcune delle calde serate estive lunigianesi. Si svolge infatti in due fine settimana consecutivi, il secondo ed il terzo di agosto, in un contesto assolutamente affascinante.

Il mercato Medievale di Filetto: il luogo

Circondati dalla selva di Filetto che, a detta di molti dantisti, ispirò il sommo poeta nel suo famoso incipit (“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita”) ed all’interno del borgo murato fra case in pietra, torri, stretti vicoli ed ampie piazze pavimentate in arenaria, decine di piccoli artigiani danno testimonianza delle proprie abilità manuali.

Gli artigiani che espongono i loro manufatti al mercato medievale di Filetto

Le materie prime, ovviamente tutte naturali, dalle quali in epoca mediovale veniva ricavato ogni oggetto di uso comune riacquistano qui le antiche forme.

C’è il cestaio che, con movimenti ripetuti, con ossessiva precisione, si circonda in breve di contenitori in vimini di ogni forma e dimensione.

La tessitrice che da un telaio, messo in movimento dalla sola manualità, trae tessuti in canapa e cotone.

L’ebanista capace di estrarre dal legno oggetti utili ma anche leziosi articoli di arredamento.

Il fabbro che forgia strumenti di uso comune ma anche…di tortura

Il Furia di Gragnola, un tempo insuperabile portiere, che ha saputo riconvertire la presa delle sue forti mani imbracciando scalpello e martello ed oggi addomestica la pietra arenaria costringendola ad assumere forme eleganti, sempre nel rispetto dei canoni estetici medievali.

Per i più attenti al dettaglio elegante ci sono poi il pellaio che realizza cinture e portafogli unici e la ricamatrice, velocissima nel disegnare motivi ed iniziali su semplici pezzi di stoffa, destinati, in virtù della sua opera, a trasformarsi in preziosi fazzoletti personalizzati.

Spazio ai golosi nel mercato medievale di Filetto

E poi c’è spazio anche per i golosi: lì non si produce nulla. Si mostra, si fa assaggiare e si vende ciò che si è prodotto, con sapiente attenzione, nelle numerose aziende agricole lunigianesi: vino, olio, dolci, miele dop della Lunigiana, etc.

Infine, non manca il momento conviviale: vengono apparecchiati i vecchi e capaci tavoloni, le panche si popolano e, previ gli opportuni accorgimenti tesi ad armonizzarle con l’evoluzione del gusto, le antiche ricette vengono riproposte. Rigorosamente in stoviglie d’epoca e recipienti di terracotta.

Vivandieri al mercato medievale di Filetto
Arrivano le vivande e…
tavolata al mercato medievale di Filetto
tutto diventa ancor più gioioso!

Personaggi e rappresentazioni al mercato medievale di Filetto

Il tutto in un clima gioioso popolato da acrobatici saltimbanchi, spericolati trampolieri, menestrelli, streghe, mangiafuoco, giocolieri e musici che si aggirano in uno scenario reso ancor più suggestivo da una illuminazioni che non esita ad utilizzare torce e candele.

Nelle varie serate, poi, si succedono rievocazioni storiche.

Fra queste ce n’è una particolarmente attuale perché, pur affondando nel tempo, ci parla di temi attuali: di relazioni fra i generi, di violenze, di superstizioni e di come la fede possa essere veicolo di amore ma anche di inconcepibili nefandezze: il processo alla strega!

Il processo alla strega

Inquisizione, armigeri, tribunali e torture, fortunatamente, almeno nella finzione, non riescono ad avere la meglio sul cavaliere che, più per un’attrazione ormonale che per vera convinzione di innocenza, si batte in duello per sottrarre la affascinante strega al destino che, come la storia ci ha dimostrato, era riservato a troppe donne, in quell’epoca intrisa di superstizione: il rogo.

Processo alla strega nel corso del mercato medievale di Filetto.
Processo alla (bella) strega.

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