Mountain bike: foresta del Brattello

Mountain bike in Lunigiana: un territorio che sembra creato appositamente per dare soddisfazioni a chi ama questo sport!

Utilizzare la mountain bike in Lunigiana, infatti, significa godere di paesaggi affascinanti in un territorio naturale, pressoché incontaminato.

Attraversare antichi borghi, passare in luoghi ricchi di castelli e torri medievali, con una ampia possibilità di scelta.

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In un fazzoletto di chilometri, infatti, è presente un ricco e variegato ventaglio di percorsi.

Da un lato, infatti la Lunigiana sovrasta il mare con le sue puntute Alpi Apuane mentre dall’altro è delimitata dalle più belle alture dell’Appennino Tosco Emiliano.

In sostanza la Lunigiana è luogo capace di fornire soddisfazioni a tutti coloro che utilizzano la MTB, anche ai meno preparati atleticamente: innovazione e tradizione possono fornire loro un aiuto non banale qualora lo desiderino. Come? Coniugando la tecnologia innovativa delle E-Bike con la tradizionale cucina Lunigianese!

Una testimonianza di quanto la Lunigiana possa essere divertente se percorsa in MTB la si ha avventurandosi nella foresta del Brattello

In Mountain Bike verso la foresta del Brattello

La Foresta del Brattello è un luogo estremamente affascinante.

Al suo interno, esistono più percorsi adatti all’uso delle mountain bike.

Percorso MTB: la foresta del Brattello
Percorso MTB: la foresta del Brattello

Raggiungere Pontremoli

Per chi volesse muoversi con mezzi pubblici, la stazione ferroviaria di riferimento è quella di Pontremoli lungo la linea Sarzana – S. Stefano di Magra – Parma.

Su questa linea transitano infatti treni “regionali” o “interregionali” che consentono il trasporto della propria mountain bike.

A Pontremoli è inoltre garantito un servizio bus del Consorzio Toscano Trasporti (CTT) che effettua due corse giornaliere limitate alla frazione di Bratto, situata a circa 2 Km di distanza dal passo del Brattello. 

La foresta del Brattello

Un tempo la foresta del Brattello forniva di che vivere alle popolazioni locali.

La produzione di legna, la coltivazione del castagno e le attività pastorali rappresentavano infatti la più diffusa fonte di reddito per gli abitanti del luogo.

Oggi, in conseguenza dell’abbandono della montagna, gli spazi aperti destinati ai pascoli si sono ridotti, lasciando favorendo l’avanzata del territorio boschivo.

Quest’ ultimo però non si è solo espanso ma ha anche subito una trasformazione.

Una volta era composto per lo più da faggi e castagni.

Oggi invece, in virtù dei massicci rimboschimenti protettivi, sono presenti al suo interno anche varie specie di conifere.

Peraltro, la ricchezza delle essenze arboree in esso contenute, contribuiscono a renderlo un luogo paesaggisticamente difficile da rinvenire altrove.

Con faggi, castagni, pini neri, douglasie, abeti rossi, abeti bianchi, pini silvestri e larici, infatti convivono: cerri, noccioli, aceri montani, saliconi, ciliegi, carpini bianchi, ontani, pioppi, robinie e betulle.

Come facilmente immaginabile attraversarlo in mountain bike rappresenta un’esperienza stimolante.

Di seguito riportiamo la descrizione di uno dei percorsi che attraversano la foresta del Brattello.

Mountain bike: percorso 1

MTB: profilo del percorso attraverso la foresta del bratello
MTB: profilo del percorso attraverso la foresta del bratello

Una volta partiti da piazza Italia a Pontremoli, dopo aver oltrepassato lo stadio si raggiunge casa Corvi.

Da lì si prosegue seguendo l’indicazione per Guinadi.

Giunti al bivio presente all’inizio di Guinadi (km 8.4) si avanza verso Baselica, continuando a salire dopo averla superata.

Uno dopo l’altro verranno lasciati alle spalle i borghi di Monti, Veserada e Navola.

Superata quest’ultima, all’altezza di un Box verde presente sulla destra, si rende necessario svoltare a sinistra imboccando quindi una strada sterrata (km 11.40).

Dopo averla percorsa per 3.7 km, subito dopo alcune piccole costruzioni, al bivio, il ramo da imboccare è quello presente sulla destra.

Quindi, ci si accinge a percorrere 800 metri pianeggianti,  procedendo diritti anche in presenza di un bivio. Giunti qui, si rende necessario affrontare 1.75 km che conducono alla strada sterrata che dalla frazione di Pian di Valle sale al passo del Brattello.

A questo punto, svoltando a sinistra, appare una salita che si protrarrà per circa 2.35 Km.

Niente paura: è impegnativa solo nei primi 1000 metri.

Raggiunta la Pineta del Brattello, si scende in direzione del passo, svoltando a destra dopo 700 metri.

Percorsi 200 metri abbastanza impegnativi, sarà necessario procedere diritti, una volta raggiunto il primo bivio.

Ancora 600 metri e le alternative che vengono proposte sono ben 3.

Qui imboccando quella che scende diritta senza svoltare ci si viene a trovare in un bellissimo single track.

A questo punto saranno stati percorsi circa 21.50 km e nel tratto successivo, in appena 100 metri, si presenteranno due bivi.

Uno al km 22.30 dove bisognerà scegliere il percorso sulla sinistra.

In quello successivo al km 22.40 invece sarà necessario svoltare a destra.

Infine, ancora un bivio si presenterà al km 23.95.

Imboccando la strada a sinistra si raggiunge l’abitato di Pian di Valle (km 25). 

L’andata è terminata.

Ora non rimane che girare la bicicletta e sul solito percorso, fatto in senso contrario, raggiungere nuovamente Pontremoli.

Mountain bike: percorso 2

Mountain bike: profilo percorso foresta del Brattello
Mountain bike: profilo percorso foresta del Brattello

Non meno bello è un secondo percorso che si snoda attraverso la bellissima foresta del Brattello.

Solita partenza da Pontremoli (piazza Italia) si sale fino a Guinadi km 8.4,

Qui, a differenza del primo percorso, si entra in paese e si fiancheggia il vecchio ufficio postale.

In questo tratto e per circa 100 metri l’asfalto è molto ripido.

Al suo termine ha inizio una lunga salita sterrata nel bosco (km 5.45), che richiede un significativo impegno sui pedali.

Fortunatamente, alcuni tratti pianeggianti la interrompono consentendo di recuperare l’energia necessaria ad arrivare al culmine, al km 14.25.

Raggiunta quindi la vetta si rende necessario svoltare a sinistra proseguendo sulla strada principale per 650 metri circa.

Si continua fino a raggiungere il punto in cui, nel bosco, sulla destra potranno vedersi una catena e una fontana. Una volta oltrepassata la catena, avrà inizio un tratto divertente e bello, caratterizzato da diversi successivi sali e scendi per 5 km circa.

E’ opportuno porre attenzione alle discese e rispettare i bivi segnati sulla cartina, fino a che non si raggiunge una sbarra.

A questo punto, si svolta a destra, scendendo verso il paese di Pian di Valle. Da lì in poi è tutto asfalto per 14,4 km, fino al raggiungimento di Pontremoli.

Dove si giunge stanchi ma felici di aver scelto la Lunigiana per questa suggestiva uscita in mountain Bike.

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