
Osteria della Bietola: la tradizione in tavola!
In ognuno di noi convivono più esigenze, talvolta diverse, talaltra perfino contradditorie.
Anche in relazione al cibo questo aspetto esercita un’influenza.
Ci sono dei locali in cui si va a mangiare animati dalla volontà di scoprire nuovi sapori, nuovi accostamenti. A volte se ne esce entusiasti e talaltra delusi: è inevitabile.
Ce ne sono altri dove, invece, si va a cercare ciò che si conosce, ciò che piace e che quando è ben cucinato siamo certi che ci appagherà.
Ecco, l’osteria della Bietola, appartiene a quest’ultima categoria.
Quello che propone è un menù con un numero limitato di piatti, quelli della tradizione pontremolese.
La cuoca dell’Osteria della Bietola
Apparentemente semplici, per chi è uso accontentarsi. Molto più impegnativi per la cuoca dell’Osteria della Bietola che ne cura la realizzazione, attenta ad ogni aspetto: la scelta degli ingredienti, tempo e temperatura di cottura e, perché no? il modo in cui vengono presentati.
Un insieme di attenzioni tese a far sì che anche la più semplice delle ricette si renda capace di fornire una soddisfazione non banale alle papille gustative degli avventori.
Quindi, ad esempio, i testaroli vengono prodotti ancora prestando attenzione al mix di essenze arboree alla cui combustione è affidato il compito di rendere incandescente il fondo della sottana (quella sottostante fra le due parti che compongono il recipiente di cottura, chiamato, nell’insieme, testo).
Allo stesso modo il pesto che esce dalla cucina non è frutto di frullatura bensì di una energica battitura del basilico…chiaramente solo quello originario di Prà.
Ma non minor cura ricevono i cavoli ripieni, gli gnocchi pontremolesi, il coniglio alla cacciatora, la torta d’erbi, le costolette di agnello, rigorosamente di Zeri, etc.

Osteria della Bietola: l’ambiente
Peraltro l’attenzione posta nel cucinare il cibo è la solita con la quale è stata resa accogliente l’antica sala del locale. Già bella di per sé, con i suoi muri in pietra ed il soffitto voltato, oggi è ancor più impreziosita da pochi ma eleganti dettagli che, andandosi a sommare alla cortesia del personale, rendono particolarmente piacevole la frequentazione di questo ristorante.

Qualora poi, ingolositi dai manicaretti proposti, si sia ecceduto nel mangiare, nessuna paura. L’Osteria della Bietola si trova ai piedi del vicolo medievale che, tutto in salita, conduce al castello del Piagnaro. Un’occasione per godere del panorama di Pontremoli vista dall’alto e, nello stesso tempo, per smaltire rapidamente l’eventuale surplus di calorie derivante dalle tentazioni presenti nel menù dell’Osteria della Bietola.