Osteria della Luna

Osteria della Luna: Luigi, il cuoco

Osteria della Luna: quasi una scommessa…vinta!

Osteria della Luna a Pontremoli: il coraggio di chi sa di poterti…prendere per la gola!

Quando Giorgione decise di ritirarsi non fu facile trovare qualcuno che volesse portare avanti il suo locale, a Pontremoli: troppo impegnativo!

Giorgione era un mito, da anni il suo ristorante, pur collocato in una piccola sia pur bella cittadina della Lunigiana, Pontremoli, era diventato un punto di riferimento per gourmet provenienti da ogni dove.

Per raccoglierne l’eredità era necessario tanto talento ma anche una buona dose di coraggio.

Mara e Luigi: che coppia!

Mara e Luigi hanno dimostrato di possedere entrambe i requisiti.

Con alle spalle anni di esperienza, maturata, anche se non solo, soprattutto in ambiente parmense, hanno varcato l’appennino per andare incontro a questa nuova avventura.

Hanno parlato poco. Si sono fatti scivolare sulle spalle gli sguardi scettici di qualche critico locale preferendo rispondere con i fatti. Meglio sarebbe dire con i “piatti”.

L’ambiente hanno voluto rimanesse il solito. Rinfrescato con pochi inserimenti, tesi a dare un discreto segno del cambiamento avvenuto, quale ad esempio l’introduzione di una bella affettatrice d’epoca che solo a guardarla già pregusti prosciutti e culatelli di Zibello. Proprio quelli che, in effetti poi…ti verranno serviti.

Osteria della Luna: Mara con una scodella di anolini in brodo di cappone

Infine arrivati al momento del nome, per un istante il dubbio: ristorante o trattoria? A scioglierlo c’è voluto poco. E’ stato Luigi a trovare l’argomento giusto. Ha detto a Mara: – In sala ci sarai tu. Guardati: hai quel viso solare, quel sorriso che sprigiona disponibilità a comunicare, quella impostazione fisiognomica che se ti avesse visto Fellini, avrebbe scritto un copione a tua misura.

Infarcito di riprese in cui ti intrattieni a conversare, a raccontare, a spiegare avvolta dalle allegre risate di avventori soddisfatti.

Quindi…trattoria era e trattoria è restata. Del resto, Luigi aveva ragione.

Trattoria è indice di un luogo dove si mangia bene ma anche dove ci si sente subito a proprio agio, dove si conversa, si socializza. Dove la forma, pur rispettata, non è però la protagonista bensì ancella della sostanza che, in questo caso, è rappresentata dai sapori, dai profumi, dagli aromi.

Le proposte gastronomiche

Ed in merito a questi ultimi che dire? La cucina è assolutamente genuina: ingredienti di prim’ordine aiutano ad esaltare la discreta ricercatezza con cui vengono nobilitati anche piatti apparentemente semplici. Quelli che le nostre nonne approntavano nei giorni di festa.

Osteria della Luna: tortino di zucchini in crosta di parmigiano

Così, alla selezione di squisiti salumi presente negli antipasti, vanno a far compagnia le giardiniere fatte in casa, lo sformatino di zucchini avvolto in una crosta di parmigiano, i gamberi di fiume accompagnati da una delicata salsa alla menta.

Per quanto concerne i primi poi a far la parte del leone sono le paste ripiene, realizzate con la sfoglia tirata a mano.

I tortelli ripieni di prosciutto e fichi, insieme agli anolini in brodo di cappone, sono forse i più richiesti ma da provare sono anche le tagliatelle al ragù d’anatra, i cappellacci al brasato, i tortelli di cipolla, i tortelli cacio e pepe fino al semplice ma non banale piatto della tradizione: il testarolo condito con pesto fresco.

Osteria della Luna: i tortelli ripieni di prosciutto e fichi

I secondi piatti non sono certo da meno. Ovviamente si alternano in relazione alle stagioni ma si spazia in un ventaglio di sapori estremamente esteso: la trippa in umido, le costolette di agnello fritte, lo stufato di culatello, la costata nel coccio con patate e carciofi, il cinghiale in umido con polenta, il baccalà con verdure in tempura croccante. Quest’ultimo particolarmente apprezzato anche in virtù della sua insospettabile leggerezza.

I dolci dell'Osteria della Luna

Per finire i dolci: crostata ricotta e cioccolato, crostata di mirtilli, crostata fichi e pere, zuppa inglese ed una sbrisolona impossibile da raccontare…va assaggiata!

I funghi

Un discorso speciale deve essere poi riservato ai funghi. Infatti quando, in stagione, i boschi circostanti Pontremoli abbondano di finferli, ovuli e profumati porcini, Luigi fornisce saggi di virtuosismo culinario.

La sala si riempie di profumi, gli avventori che vorrebbero assaporare tutto, fra una forchettata e l’altra nel proprio piatto, guardano, non senza cupidigia, e talvolta arrivano perfino a rubare, nel piatto altrui: insalate di ovoli, carpacci di porcini, tagliolini ai porcini, strudel di funghi, frittate di finferli, cappelle di porcino arrostite con grande delicatezza.

Pertanto, sappiatelo, Pontremoli merita una sosta. Per il suo bel centro storico, per i suoi bei palazzi, le sue chiese ma non di meno per assaporare i manicaretti che vengono serviti all’Osteria della Luna.

Osteria della Luna: indirizzo e numero di telefono
Call Now ButtonChiedi a Marzia