Le statue stele, fra storia e mistero:
- cosa sono le Statue Stele?
- che funzione avevano?
- quanto sono antiche?
- dove sono state trovate?
- dove sono visibili, oggi?
Questi sono gli interrogativi che, con più frequenza, si affacciano alla nostra mente, in presenza di questi affascinanti manufatti.
Le statue stele ed il museo in cui sono raccolte

il castello del Piagnaro
Il Museo delle Statue Stele di Pontremoli merita senz’altro una visita.

All’interno del Castello del Piagnaro, esaltate da un sapiente utilizzo delle luci, una copiosa quantità di queste suggestive sculture agisce da forte stimolo per la nostra fantasia.
La induce ad intraprendere un viaggio a ritroso nella storia dei nostri antenati.
Nell’animo, nelle credenze di coloro che ci hanno preceduto e che, come è normale che sia, hanno lasciato traccia anche nel modo di essere di quanti, al pari nostro, ne hanno, nei secoli, raccolto il testimone.

Alcune della statue stele ritrovate dopo millenni sono ancora integre, altre invece risultano danneggiate.
Del resto sono spesso uscite fuori, casualmente, nei luoghi più disparati.
Diverse, tutte insieme, sono emerse in occasione di uno scavo effettuato per la realizzazione di un elettrodotto.
Altre sono state recuperate, rintracciandole all’interno di manufatti in cui erano state reimpiegate: in un caso quale elemento decorativo in un muro e poi all’interno di un giardino, riadattate a soglia di una porta. Addirittura in un pollaio.
Quasi sempre senza che l’attuale proprietario fosse consapevole dell’importanza storica di quella bella pietra chissà come e dove rinvenuta.

Infine dobbiamo anche considerare che le statue stele sono state oggetto di almeno due campagne iconoclaste.
L’ultima delle quali ha avuto per protagonista un certo Leodogar, menzionato in una lapide del 752, anch’essa ritrovata ed oggi esposta nella chiesa di San Giorgio a Filattiera. Nella stessa, accompagnata all’elogio per la sua fede cristiana, è incisa una lode per il protagonista impegnatosi nella distruzione degli idoli del passato.
Ma cosa sono queste statue stele?
Le Statue stele sono sculture in pietra i cui primi esemplari vennero realizzati intorno al III millennio a.c.
Esse, sono suddivisibili in 3 gruppi. Ognuno di questi contraddistinto da caratteristiche evidenzianti un progressivo affinamento nelle tecniche di realizzazione.
Statue Stele Gruppo A

Il Gruppo A è composto dagli esemplari più antichi nei quali ancora non appare distinzione fra testa e tronco. I tratti antropomorfi sono appena accennati. Gli uomini hanno un pugnale mentre le rappresentazioni femminili sono contraddistinte dalla presenza dei seni.
Statue Stele Gruppo B

Una maggiore accuratezza contraddistingue le statue stele appartenenti al gruppo B.
I particolari anatomici sono tracciati con maggiore evidenza. Volto, braccia e seni sono ben marcati e, in quelle femminili, compaiono anche collane ornamentali.
Il capo, in virtù delle sue triangolari espansioni laterali, assume una forma che viene oggi definita “a cappello di carabiniere”.
Lo stesso, poi, negli esemplari di questo gruppo risulta distinto dal corpo, staccandosi attraverso l’introduzione del collo che, invece, era assente nelle realizzazioni precedenti.
Nelle figure femminili i seni diventano più evidenti ed in quelle maschili al pugnale, più accurato, sovente si affianca un’ascia a manico lungo, incisa sul petto della stele.
Statue Stele Gruppo C

Nelle statue stele del gruppo C, quelle più recenti, la testa diventa sferica ed anche il corpo, in più esemplari, risulta scolpito a tutto tondo. Vi è sempre rappresentata una cintura e, talvolta, anche un perizoma.
La funzione delle statue stele tuttora è incerta, seppur circoscritta ad un ristretto numero di ipotesi.
Queste:
A) La prima attribuisce loro una funzione di tutela ed anche di riferimento. Riproducevano personaggi reali o immagini di entità protettrici e venivano erette in luoghi di particolare importanza. Zone di caccia, zone di transito. Villaggi.
B) nella seconda interpretazione queste sculture erano destinate al culto religioso di dei pagani ed avevano una funzione propiziatoria presso gli stessi.
C) Infine c’è chi ritiene, ed io fra essi, che in tali opere venivano rappresentati personaggi reali che si erano distinti, acquisendo meriti da parte della comunità che, in questo modo, rendeva evidente la propria riconoscenza nei loro confronti.
In conclusione usciamo dal museo con il convincimento che, in 5 millenni, molto si sia modificato sotto il profilo della forma ma che, sostanzialmente, l’animo umano sia rimasto pressoché lo stesso: solite paure, solite speranze, solito modo di celebrare i personaggi meritevoli.

Ritrovamento di una Statua Stele
Come già scritto, i ritrovamenti delle Statue Stele sono tutti casuali. Di seguito, l’articolo dedicato all’ultimo in ordine di tempo, avvenuto in questi giorni:
