Vacanze in Lunigiana: dove andare, come andarci e perché andarci

Vacanze in Lunigiana: un luogo dove relax, cultura e divertimento trovano la loro sintesi migliore.

Dove si trova la Lunigiana

La Lunigiana: cartina indicante il suo posizionamento

La Lunigiana, è una zona che, nella sua configurazione storica, quella indicante il territorio assoggettato alla diocesi di Luni, aveva un’estensione notevolmente più vasta di quella attuale.

Infatti, allora, la stessa, oltre alla vallata del Magra, comprendeva, da un lato, l’intera Garfagnana fino a Lucca e, dall’altro, la Val di Vara arrivando a comprendere le 5 Terre (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso), nonché le isole del Tino, del Tinetto e della Palmaria.

Oggi con la solita denominazione, Lunigiana, viene identificata invece solamente quella porzione di territorio toscano comprendente tutti i comuni della Provincia di Massa, privi di accesso al mare: Pontremoli, Zeri, Filattiera, Mulazzo, Villafranca in Lunigiana, Tresana, Comano. Licciana Nardi, Aulla, Fivizzano e Fosdinovo.

Pertanto, osservando una cartina la Lunigiana appare come un lembo di terra Toscana, incuneato fra Liguria ed Emilia.

In Lunigiana, ad un’identità culturale forte che trova le sue origini nel fiero popolo del Liguri Apuani, fa peraltro da riscontro un territorio ricco di fascino nella sua varietà.

Infatti nel declinare dalle asprezze appenniniche lo stesso si addolcisce a livello collinare, fin dove il mare compare sotto lo sguardo ed è raggiungibile in pochi minuti di cammino.

Tagliata fuori dallo sviluppo industriale del trentennio definito glorioso, la Lunigiana ha, in tal modo, mantenuto incontaminate le proprie caratteristiche.

Quella che più la connota è il disporre di un territorio scarsamente antropizzato, sul quale sono distribuiti tanti piccoli borghi circondati da terreni coltivati, in cui prevalgono uliveti e vigneti nonché estesi spazi boschivi: quasi ovunque castagneti.

Lunigiana: una terra influenzata da molte culture

La collocazione della Lunigiana, le ha, da sempre, conferito una valenza strategica, tale che il suo centro principale, Pontremoli, già in epoca medievale era stato definito chiave e porta dell’italia, dall’imperatore Federico II.

Ed è questa caratteristica ad aver fatto della Lunigiana una miniera di sedimentazioni storiche, in cui sono presenti testimonianze di varie epoche.

Non solo le Statue Stele del periodo dell’età del rame, ma anche le mansio romane, gli insediamenti bizantini, le ville longobarde, i circa 100 castelli medievali e, sempre di quest’ultimo periodo, le pievi, le case torre, i borghi murati.

Lunigiana: le misteriose statue stele

La Via Francigena e la Via Longobarda

Lunigiana: un territorio attraversato dalla Via Francigena
Lunigiana: un territorio attraversato dalla Via Francigena

Infine, un ruolo importante è stato quello derivante dal fatto che la Lunigiana sia stata attraversata dalla Via Francigena e dalla Via Longobarda.

Testo del libro Lunigiana ignota, scritto nel 1930 da Carlo Caselli, giornalista

Due importanti direttrici sulle quali si muovevano persone provenienti da ogni dove: eserciti e pellegrini ma anche con mercanti e sovrani.

In particolare questi ultimi sovente accompagnati da un numeroso seguito, composto da personaggi che animavano all’epoca le corti più vivaci d’Europa, hanno, com’è comprensibile, esercitato, la propria influenza, per lo più positiva.

Il testo: recipiente di cottura tradizionale, in Lunigiana

E’ così che in Lunigiana è venuta creandosi una cultura gastonomica di prim’ordine testimoniata anche da quello che è oggi il tradizionale recipiente di cottura pontremolese, il testo.

Un recipiente circolare, inizialmente in terracotta ed ora in ghisa, in cui si intravvede una chiara influenza nord africana.

Mentre in campo artistico non si può non notare che quella che viene identificata come scuola del Barocco pontremolese ha assorbito molto dell’influenza Rococò, originatasi nell’oltralpe francese.

Storia, cultura, cibo e tradizione conferiscono, quindi, alla Lunigiana un’aurea particolare.

Ma ancor più essa trae beneficio dalla sua bellezza paesaggistica. Ricca di corsi d’acqua, alcune anche con proprietà terapeutiche, e cascate cristalline (vedi ad esempio, Piscio di Pracchiola e Stretti di Giaredo) nella parte appenninica, presenta anche una non comune ricchezza floro faunistica.

Introduzione al libro Lunigiana ignota, scritto da Carlo Caselli, nel 1930

Perché scegliere la Lunigiana per le proprie vacanze.

Nel nostro BEL PAESE ci sono zone che, negli anni, hanno investito molto per farsi conoscere.

Raggiunti attraverso diversi canali, attivati da un efficace marketing territoriale, di queste sappiamo ormai tutto.

E’ difficile rimanere sorpresi: in negativo ma…allo stesso modo anche in positivo.

Oggi il turista/viaggiatore, ama informarsi, prima di partire.

Sapere cosa potrà vedere, cosa potrà mangiare, che esperienze lo attenderanno.

Se sceglierà uno di questi luoghi, già prima di partire sarà in condizione di conoscere ogni loro aspetto meritevole di una visita.

Così non è per quanti scelgono di trascorrere le proprie vacanze in Lunigiana.

E lo dico con rammarico non con orgoglio.

Ciò nonostante ogni anno, per lo più indotti dal passaparola, aumentano quanti scelgono questo lembo di Toscana per trascorrere alcuni giorni di vacanza.

Un luogo autentico

Una cultura contadina più incline alla concretezza del fare che non all’altrettanto necessaria attività del farsi conoscere, ha agito da freno in questo senso.

Ne ha guadagnato l’autenticità: la Lunigiana tutt’oggi è una terra in cui la vita, il cibo, le relazioni non hanno subito distorsioni ruffianesche.

Non si sono piegate a logiche turistiche, non si sono omogeneizzate per compiacere un pubblico standardizzato.

La vita continua a scorrere improntata a ritmi non frenetici, il cibo offerto quasi sempre è realizzato con prodotti freschi, ingredienti locali.

testaroli al pesto
testaroli al pesto

Un esempio? Il tipico testarolo, povero ma salubre e ricco di gusto

Ottenuto solo con acqua pura e farina ricavata da coltivazioni locali, cui viene aggiunto un pizzico di sale.

Altrettanto essenziali e concrete sono le relazioni umane.

Prive di smancerie, per lo più sono ispirate ad una diretta cordialità.

Di contro, poco è l’impegno profuso nel fornire informazioni copiose e dettagliate su tutto ciò che una vacanza in Lunigiana è in grado di offrire al visitatore.

E ciò che questa terra può offrire è molto! E, amiamo ribadirlo, soprattutto autentico, vero, mai banale: tradizione non folklore.

Pertanto, anche con l’aiuto dei nostri ospiti, ci ripromettiamo  di raccogliere in questo sito una serie di informazioni inerenti il nostro territorio.

vacanze in Lunigiana: una terra tutta da scoprire

Un lavoro collettivo, teso a fornire una mappa orientativa. Utile a tutti coloro che  decideranno di trascorrere le proprie vacanze nel nostro territorio …dal quale potranno ottenere grandi soddisfazioni. Per ora non manchiamo di segnalare che la Lunigiana è luogo ideale per chi cerca un contatto vero con la natura.

Per chi ama muoversi in bicicletta o a cavallo, fare trekking e/o passeggiate ed anche raccogliere funghi e frutti di bosco e poi…per tanti altri buoni motivi per trascorre qualche giorno di vacanza in Lunigiana!

Borghi e luoghi della Lunigiana:

Pracchiola

Pracchiola, antico borgo sulla Via Lombarda, il suo ponte romanico, le numerose testimonianze del passato e le sue cascate, fra cui l’affascinante Piscio di Pracchiola

Equi Terme

Il borgo di Equi, le sue terme, le sue grotte

Gli stretti di Giaredo

Una emozionante escursione all’interno di 5 canyon formati dal torrente Gordana, nel suo tumultuoso millenario incedere

Il castello del Piagnaro

Da più di mille anni veglia, rassicurante, sulla città

Villa Dosi ed il barocco pontremolese

Una villa sontuosa abbellita dai capolavori di una corrente artistica fiorita a Pontremoli: il barocco pontremolese

Palazzo Dosi-Magnavacca

Palazzo Dosi è l’affascinante palazzo di un tipo dimostratosi poco disponibile alla sottomissione

Oratorio di Nostra Donna a Pontremoli

Un capolavoro realizzato da un gruppo di artisti amici fra di loro

Il Museo delle Statue Stele

Un museo che ci parla dei nostri avi cercando di indagare in un mistero dalle molte interpretazioni

Gli scavi di Luni

All’origine della nostra terra. Nella città dedicata alla Dea Luna dalla quale trae origine il toponimo Lunigiana

Il castello di Lusuolo

Quando, in attesa dell’invenzione delle telecamere, per controllare gli accessi…i Malaspina edificavano castelli

Il castello di Malgrate

Un castello dal quale molti (troppi) hanno tratto qualcosa…spogliandolo!

Il Castello Malaspina di Monti

All’esterno possente maniero, all’interno elegante residenza signorile

Pieve di Sorano

Romani, Bizantini, Longobardi e poi…una Pieve e tanta storia

Fivizzano

Fivizzano da Carducci definita “la piccola Firenze”

Una volta raggiunto e visitato il borgo di Fivizzano, qualora il tempo lo consenta, ci sono altri tre luoghi, nelle immediate vicinanze meritevoli di una sosta:

Il borgo murato di Filetto

Un borgo medievale affascinante e perfettamente conservato

Il Ponte di Groppodalosio

Sul percorso ufficiale della Via Francigena un ponte che nei secoli è stato attraversato da pellegrini, mercanti, eserciti e…trafficanti d’armi

Il Parco dei 100 laghi: un ambiente affascinante a breve distanza dal B&B Eremo Gioioso

Il Duomo di Berceto

Il Duomo di Berceto: un importante edificio religioso in un borgo dell’Appennino, a breve distanza dal B&B Eremo Gioioso

Le cave di marmo delle Alpi Apuane

Una escursione di grande impatto emotivo nei luoghi frequentati da Michelangelo

Scegli il B&B Eremo Gioioso per le tue vacanze in Lunigiana: ti aiuteremo a scoprire i tanti aspetti positivi di questa terra!

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